sabato 17 dicembre 2016

Il libro della settimana - "La rosa del farmacista" di Candace Robb

Anno del Signore 1363.
Nella tranquilla città di York un pellegrino, dall'identità sconosciuta, si reca presso l'abbazia di Santa Maria. La sua morte improvvisa e violenta e quella di un altro paziente, tale Fitzwilliam vengono a turbare l'apparente calma del posto. L'unico legame fra le due morti sembra essere la somministrazione di un farmaco preparato per il frate Wulfstan dal brillante farmacista della cittadina, Nicholas Wilton.
A far luce sull'accaduto sarà il gallese Owen Archer, già capitano degli arcieri del duca di Lancaster, che cieco da un occhio vede compromessa ogni possibilità di carriera militare. Owen viene chiamato dall'arcivescovo di York ad investigare sulla morte del suo pupillo Oswald Fitzwilliam.
Nel frattempo il farmacista Wilton si ammala gravemente e rimane in fin di vita, sempre accudito dalla giovane e graziosa moglie Lucie Wilton che tra mille sforzi continua da sola a portare avanti la bottega farmaceutica. Owen Archer inizia ad indagare e come copertura del suo ruolo di spia lavora proprio come apprendista presso la farmacia dei Wilton, dove viene istruito dalla bella Lucie.

In un crescendo di omicidi e tensione Owen, distratto dall'amore per Lucie, vede davanti a sé un groviglio di segreti e vendette. Ora tocca a lui valutare se ci sia stato qualche crimine o se è tutto da attribuire alla volontà di Dio.
Edizioni Piemme - 430 pagine
Sezione: Azione
Collocazione: NARR.ROBB


giovedì 8 dicembre 2016

Il libro della settimana - "Corto Maltese. Una ballata del mare salato" di Hugo Pratt

L’opera che ha consacrato il mito dell’enigmatico marinaio dall’orecchio forato e di molte delle indimenticabili figure che hanno popolato l’universo di Corto Maltese, protagonista indiscusso e imprescindibile della letteratura disegnata italiana. In Una ballata del mare salato – il romanzo Hugo Pratt tesse traiettorie immaginarie di un articolato viaggio fra le isole sperdute dell’Oceano Pacifico, dalle cui mutevoli acque – cupe, ribollenti e minacciose nella furia della tempesta e, un attimo dopo, chiare e ammansite da una docile brezza – affiorano naufraghi sperduti o pirati sanguinari dal passato oscuro e di solitudine. Personaggi leggendari che colpiscono per l’irruenza delle loro emozioni, primitive ma autentiche, per quell’insolente e sfrontata voglia di vivere a dispetto di una natura matrigna e di un fato ostile, protagonisti inconsapevoli e quasi indifferenti di fronte alla tragedia che coinvolge il resto dell’umanità, mentre il mondo intero affonda sotto i colpi di sommergibili, incrociatori e cacciatorpediniere nel primo conflitto mondiale della storia. Nelle pagine di questo importante romanzo d’avventura Hugo Pratt svela le origini della saga che ha conquistato i lettori dell’Italia e del mondo, destreggiandosi magistralmente in un caleidoscopio di racconti e trame, confermandosi ancora una volta maestro della narrazione e autorevole firma della letteratura italiana. 

Edizioni: Einaudi - 250 pagine
Sezione: Avventura
Collocazione: NARR.PRAT



giovedì 17 novembre 2016

Il libro della settimana - "Yes, yes, yes" di Hisao Hiruma



Jun, giovane pieno di vita, curiosità e pulsioni, inizia a vendersi nella notte di Tokyo al miglior offerente. Lui, come tutti i ragazzi sperduti che lo circondano, cerca di annullarsi in relazioni occasionali brandite come armi contro un mondo che non lo comprende e lo isola. I sogni di questo gruppo angelico di queer innocenti e lucenti obnubilano la mente per quanto rifulgono, senza possibilità di sbocchi. Crudo e disincantato, il romanzo d'esordio di Hisao Hiruma, uscito in patria nel 1989 e subito valso il premio Bungei, consegna una istantanea sincera, aperta, esplicita dell'universo gay giapponese. L’autore ha una scrittura vorticosa, sincopata, che riesce a trasmettere le sensazioni brucianti dei suoi protagonisti. Nessun voglia di riscatto, nessuna necessità di redenzione, la parabola di Jun è un'elegia notturna scagliata contro qualsiasi moralismo.
Di questo mondo degradato Hisao Hiruma fa un ritratto attento senza concedere nulla alla morale, al pregiudizio o ad una qualsiasi forma di pensiero religioso e proprio per questo esalta lo squallore di certe situazioni e mette in ridicolo alcune pratiche severamente condannate dall’occhio sociale, ma che sono proprio il frutto di una repressione millenaria che le ha travestite di teatralità, di artificio, performance imprevedibili, alla ricerca di un piacere in perenne fuga e alla fine inafferrabile, sempre irraggiungibile.

Edizioni Marsilio – 186 pagine
Selezione: Narrativa
Collocazione: N.HIRU.YES

domenica 6 novembre 2016

Il libro della settimana - "101 Reykjavik" di Hallgrìmur Helgason

"Mi piace il K-bar perché è sempre bombato e la musica è a palla. Non c'è bisogno né di parlare né di ballare. Si sta seduti e basta". 
Il K-bar è un locale alla moda di Reykjavik. Reykjavik è la città di Bjork. E a Reykjavik Hallgrimur Helgason ha ambientato il suo romanzo, intitolato non a caso 101 Reykjavik (dove 101 è il codice postale del centro storico della capitale islandese).
Metà degli anni Novanta. Hlinur ha trent'anni suonati, è scapolo e non ha nient'altro da fare se non praticare una disoccupazione caparbia e pertinace e vegetare in un appartamento nel centro storico della capitale, codice postale 101, che condivide con la madre, donna iperprotettiva e morigerata. A differenza della sua mammina adorata, Hlinur di morigerato non ha nulla: consuma dosi massicce di tivù spazzatura, spende le sue notti in giro per pub e locali di dubbia reputazione, mette incinta l'ingenua fidanzatina di passaggio e sogna appassionate sessioni di sesso con Katarina, compagna ungherese di chat notturneAmici, pochi; vita sociale, casuale: insomma un'esistenza segnata dalla solitudine e dalla monotonia. Ma l'arrivo inatteso dell'ambigua e affascinante Lolla è destinato a sconvolgere irrimediabilmente la sua piatta, e necessaria, routine.
Esilarante farsa grottesca, sullo sfondo della vita notturna e un po' claustrofobica della capitale islandese, 101 Reykjavík è la storia allucinata e paradossale di un eterno Peter Pan in fuga dalla realtà e dalle proprie responsabilità di uomo. Nato come programma radiofonico, il romanzo di Helgason è un classico moderno, di cui è stata realizzata anche una trasposizione cinematografica. 

Edizioni Tea - 372 pagine
Sezione: Narrativa
Collocazione: N.HELG.101


martedì 25 ottobre 2016

Il libro della settimana: "L'entomologa" di Julie Parsons

Il lavoro al museo di Storia naturale di Dublino, il matrimonio con David, un avvocato di successo, una bella casa: una vita appagante per la giovane entomologa Anna. Una vita fatta di abitudini, prevedibile, facile da seguire in ogni momento. Facile da spiare, e da distruggere. Soprattutto per Michael Mullen, trafficante di droga, usuraio e assassino, che ha scelto proprio Anna come sua prossima preda ed è certo di riuscire a conquistarla con un rito di corteggiamento molto speciale, inteso prima ad abbattere le sue difese, poi a sconvolgerla e infine a farla cadere, inerme, tra le sue braccia. 
E il rito comincia. David muore inspiegabilmente e Anna deve confrontarsi con una realtà agghiacciante: trova prove inconfutabili degli innumerevoli tradimenti del marito, scopre di essere sommersa da debiti di cui ignorava l'esistenza ed è costretta persino a vendere la casa che tanto amava. Privata di ogni certezza, si lascia stregare dall'affascinante acquirente della casa, un uomo che dice di chiamarsi Matthew e che ben presto la convince ad andare a vivere con lui in un magnifico attico che domina la città. Anna conosce perfettamente gli insetti, ma non altrettanto gli esseri umani: e ciò che l'aspetta, le conseguenze di quell'oscuro rito di corteggiamento, la metteranno di fronte a un pericolo mortale...

Edizioni TEA - 354 pagine
Sezione: Thriller
Collocazione: N.PARS.ENT


giovedì 13 ottobre 2016

Il libro della settimana: "Jonathan Strange & il signor Norrell" di Susanna Clarke

All'inizio dell'Ottocento in Inghilterra si verifica il ritorno dell'arte della magia sull'isola ad opera del signor Norrell. La magia era effettivamente praticata nei secoli precedenti ad opera di un certo numero di maghi tra i quali spiccava John Uskglass, il cosiddetto Re Corvo, che proprio grazie alle sue arti riuscì a conquistare buona parte del paese. Tuttavia, con il passare dei secoli, la conoscenza pratica della magia era stata dimenticata e i pochi che si fregiavano del titolo di maghi erano solamente storici della magia che ricostruivano, in base a libri e documenti, gli eventi passati.
Tutto questo fino all'arrivo di Norrell, che grazie a una metodica ricerca riesce ad entrare in possesso dei pochissimi libri di magia superstiti e, in seguito a un profondo studio dei testi, riesce ad acquisire effettive capacità magiche e a diventare il primo vero mago dopo centinaia di anni.
Norrell, di carattere poco socievole, appare come un perfetto gentiluomo inglese dell'epoca. Sarà solo per la voglia di rendere di nuovo lustro all'arte magica che si convincerà a trasferirsi a Londra per essere a contatto con le persone più importanti del paese.


Edizioni Longanesi - 879 pagine
Sezione: Fantasy & fantastico
Collocazione: NAR.CLAR


sabato 8 ottobre 2016

Il libro della settimana: "Illusioni. Le avventure di un messia riluttante" di Richard Bach

Imparare significa scoprire ciò che già sai.
Fare significa dimostrare che lo sai.
Insegnare è ricordare agli altri che sanno bene quanto te.

Siete tutti allievi, praticanti, maestri.

Un uomo apparentemente del tutto simile agli altri uomini compie “miracoli”. Chi è Donald Shimoda? È un nuovo Messia? È Siddharta o un Gesù?… A poco a poco, Richard Bach si rende conto di aver incontrato una creatura misteriosa, un uomo che può compiere straordinari “miracoli”… Ma … C’è un “ma” anche per i Messia e la conclusione della storia è tragica e patetica quanto inaspettata e sorprendente.
Un libro stupefacente sulla realtà e le apparenze della realtà, un libro che può influenzare la nostra vita.

Edizioni Rizzoli - 147 pagine
Sezione: Narrativa
Collocazione: N.BACH.ILL






martedì 26 luglio 2016

Sabato e poi... buone vacanze!

Sabato 30 luglio sarà l'ultimo giorno di apertura della biblioteca Delussu prima della chiusura di agosto. Dopo l'inaugurazione del 24 ottobre in cui i cittadini di Borgo Vittoria hanno potuto conoscerci e scoprire il nostro piccolo patrimonio, la biblioteca ha iniziato a costruire il suo futuro rinnovando il suo allestimento e riorganizzando il catalogo. Questo impegnativo lavoro proseguirà da settembre certi che i nostri lettori sapranno apprezzarlo. Tra i nostri obiettivi c'è quello di allestire una seconda scaffalatura e ampliare quella esistente (a questo proposito se qualcuno disponesse di scaffali o mensole e volesse farcene dono la sua iniziativa sarebbe ben accolta :)). Ci piacerebbe, inoltre, predisporre un catalogo on-line per facilitare la consultazione da parte dei lettori e rendere più agile l'accesso al nostro patrimonio che, al momento, è giunto a 3500 volumi, più che raddoppiando in un anno. Ma la biblioteca cresce perché ha alla base l'impegno dei volontari dell'Associazione SanTourin, che parallelamente promuove altre importanti proposte, come corsi e spazi di cittadinanza attiva, con il progetto Scia 131 che si prefigge di essere un nuovo punto di incontro e di condivisione nel territorio.
Ci lasciamo alle spalle un bellissimo anno, certi che a partire da settembre ci aspettano nuove sfide da affrontare con spirito costruttivo e intraprendente. Vi aspettiamo sabato in biblioteca, allora, per chi vorrà prendere qualche libro da portarsi in vacanza e per salutarci.




domenica 3 luglio 2016

Incontro con Walter Lazzarin - 11 luglio, ore 19.00

Lunedì 11 luglio alla Biblioteca Delussu avverrà una presentazione un po' insolita, che vedrà ospite lo scrittore veneto Walter Lazzarin. 
Dal 12 ottobre 2015 Lazzarin sta portando avanti un progetto: Scrittore per strada. È una nuova forma di proposta culturale e si sviluppa attraverso il contatto diretto tra autore e lettore, in giro per le strade e le piazze d'Italia, in cui lo scrittore compone tautogrammi e a promuove il suo terzo libro: Il drago non si droga. 
L'obiettivo del progetto non è solo quello di farsi conoscere come autore: il sogno è di riavvicinare gli italiani alla narrativa.
Ha tenuto lezioni in alcune scuole del Veneto, del Lazio e della Puglia, in cui agli studenti Lazzarin si è posto come missione insegnare come la scrittura possa essere un mezzo per conoscersi e divertirsi.
Del progetto di Walter ha parlato prima di tutti La Repubblica. E' stato inoltre condiviso dall’onorevole David Sassoli sulla propria pagina Facebook 
È stato ospite della trasmissione televisiva di Rai 1 La Vita in diretta e sono uscite due sue interviste per il Tgr Lazio e La Repubblica Video Nel 2016 è tornato in Tv, su Rai 2, ospite de I fatti vostri.

In occasione dell'incontro presenteremo il suo ultimo libro, Il drago non si droga, un romanzo di formazione. Ecco in breve la trama:

È l’estate del 1990. Giacomo ha quasi otto anni, è arrabbiato con la mamma e decide di scappare di casa insieme al drago di peluche. Non ha paura di scoprire cosa succede di notte nei giardini pubblici, non ha paura dei drogati che incontra e non lo spaventa neppure che uno di loro conosca il suo nome e la data di nascita. La mamma di Giacomino, invece, si spaventa parecchio quando si sveglia e si accorge che il figlio a casa non c’è. Tra pianti e risate, fughe e inseguimenti, i protagonisti di questa storia (compreso il drago) capiranno qual è il sapore della libertà.

Vi aspettiamo dunque lunedì 11 luglio alle ore 19.00 in biblioteca per l'ultimo appuntamento di questa edizione dei Lunedì d'Autore.

 

sabato 28 maggio 2016

Ben arrivato, Mr. Eddings!

Tra i nuovi arrivi in Delussu, da oggi abbiamo i tre libri della saga degli Eleni di David Eddings. 
 Tra i massimi e i più apprezzati esponenti del fantasy statunitense e mondiale, Eddings divenne famoso con la pentalogia dei Belgariad e quella dei Mallorean, un ciclo di romanzi che vede come protagonista il giovane Garion, destinato a diventare re e campione del bene, nonché mitico mago guerriero.
 Ciò che contraddistingue i romanzi dello scrittore di Spokane, venuto a mancare nel 2009, non è quindi tanto nella tematica di fondo, ma nella struttura di un mondo descritto nei minimi particolari, in cui il lettore potrà immergersi in intrighi di corte, cospirazioni globali e grandiosi duelli, senza tralasciare aspetti spesso ignorati nel fantasy tradizionale, come la vita di corte, l'economia, il corporativismo e il codice cavalleresco.
 Nato nello Stato di Washington nel 1931, David Eddings trascorre la sua infanzia nella zona del Puget Sound una vasta e complessa insenatura sulle cui coste si trova anche la città di Seattle A scuola, dimostra un precoce talento per la letteratura e la drammaturgia, tanto da vincere un concorso nazionale di oratoria, e con la propensione ad impersonare i principali ruoli maschili delle opere teatrali scritte da lui.
Ottiene una laurea di primo livello in Letteratura al Reed College di Portland, nel 1954, ed il Master of Arts  a Washington nel 1961. Tra il 1954 e il 1956 serve nell'Esercito statunitense.
La sua prima opera di narrativa pubblicata sarà High Hunt (1973), la storia di quattro cacciatori di cervi, che differisce nei temi e nello stile dalle opere che lo renderanno un autore famoso, e che finisce per essere uno specchio della realtà contemporanea agli anni settanta. Convintosi della possibilità di diventare uno scrittore, torna a Spokane, riprendendo per mantenersi il lavoro all'interno di una drogheria. Al tempo stesso, lavora a molti altri progetti narrativi, simili al primo, che rimarranno inediti.
La scoperta della fantasy avviene per caso. Una mattina, prima di recarsi al lavoro, scarabocchia una mappa che in seguito diventerà la base per il mondo di Aloria. Tempo dopo, vede nella vetrina di una libreria "Il Signore degli Anelli" e, incredulo, scopre che esso si trova alla sua settantottesima edizione. Intuisce che in quel filone ha delle possibilità, ritrova la vecchia mappa e comincia a lavorare sulla progettazione della storia che diventerà la "Saga dei Belgariad", la sua opera più famosa.

Benvenuto, quindi, Mr. Eddings!



mercoledì 18 maggio 2016

"Il contrario dell'amore" alla Biblioteca Delussu lunedì 23 maggio!

Eva vive in una grande città, ha una figlia che si chiama Nina, un lavoro da parrucchiera e poche idee su come sarà il suo futuro di ragazza madre abbandonata dal suo uomo non appena venuto a conoscenza della sua gravidanza.
 Strani gli uomini, bravi a mostrarsi forti ma in realtà estremamente fragili, incapaci di accettare le scelte delle donne, come quella di tenere un figlio o di respingere uno spasimante che, magari, si ostina a cercarle e a perseguitarle.
 Sembra che Eva debba pagare per queste due scelte, da un lato perché l’esistenza di Nina è qualcosa che deve nascondere per sperare che un uomo possa avvicinarla e desiderare di avere una relazione con lei; dall’altro perché c’è davvero qualcuno che la tormenta, che vuole riconquistarla dopo una storia di pochi mesi terminata per la di lui troppa gelosia, qualcuno di cui Eva non ci dice il nome ma ci permette di leggere i suoi messaggi deliranti, le folli lettere e le email ai confini dell’umana accettazione. Da una parte l’amore, dall’altra il contrario dell’amore: da una parte la libertà, dall’altra la costrizione e l’incubo.
 Il romanzo Il contrario dell’amore si regge su un fragile equilibrio, tra i due estremi che tirano Eva per le maniche, impedendole di scrivere il suo destino, portandola a perdere il controllo sulla sua vita, alla disperazione, all’infelicità. La donna troppo tardi si accorge che le “attenzioni” del suo persecutore possono trasformarsi in violenza verso di lei e chi la circonda. Lo stalker – perché di stalking si parla – pedina Eva quando si reca al lavoro, quando accompagna Nina a scuola, quando va a fare la spesa o al cinema e quando si incontra con Sergio, il giovane argentino di cui lei si innamora e a cui vorrebbe legarsi per costruire una nuova famiglia. Proprio la comparsa di Sergio spinge l’uomo alle intimidazioni e alle minacce e innesca una spirale di terrore da cui Eva rischia di non risollevarsi più.
 Sabrina Rondinelli, brava scrittrice torinese con alle spalle due romanzi per ragazzi e numerose storie destinate al pubblico più giovane, ci regala un’opera coinvolgente e convincente nella sua impietosa attualità, dimostrando di saper parlare con maestria tanto delle donne e della loro inesauribile forza quanto degli uomini e della loro contorta natura di cavalieri e orchi.
 Mi sento di consigliare Il contrario dell’amore a un pubblico vasto di lettori, perché di stalking occorre parlare per imparare a riconoscerlo e a denunciarlo.

“L’amore finisce dove comincia la paura. Non è amore disperato, è violenza. E se non la riconosci, non puoi salvarti”. Ce lo insegnano Sabrina… e Eva.


sabato 26 marzo 2016

Castellano e le sue Acque Rosse - Ottimo inizio per Lunedì d'Autore

Gianpaolo Castellano e il suo Acque Rosse hanno inaugurato felicemente il ciclo di presentazioni che dal 21 marzo la Biblioteca Fabrizio Delussu organizza negli spazi di via Sospello 139/3. Una buona presenza di pubblico accoglie lo scrittore di Castellamonte trapiantato a Caselle che sintetizza nelle sue storie la passione per la montagna nata fin dalla giovane età, prima con le gite in famiglia e poi con le escursioni con gli amici, fino a maturare in un - come usa dire l'autore - moderato alpinismo e scialpinismo. Ma in Acque Rosse, in cui la montagna è lo scenario quasi esclusivo della storia, si parla anche di destini e di passati, di incontri a volte felici e altre apertamente ostili, di congiure e segreti. 
 La presentazione non si è limitata ad analizzare le tematiche dominanti del romanzo - senza svelare troppo della storia - ma ha scavato anche nel mestiere di scrivere e nella carriera dell'autore, abbracciando i suoi personaggi e la sua precedente fatica letteraria, Il passo del lupo, sempre edita da Baima - Ronchetti. 
 Il pubblico, stuzzicato dalle letture curate dagli attori della Piccola Sartoria Drammatica, ha risposto con interesse intervenendo con partecipazione al dibattito finale e acquistando copie del romanzo. 
 Come già accaduto nell'edizione 2015, anche quest'anno gli autori invitati alle presentazioni del lunedì doneranno una copia del loro libro alla biblioteca, perché tutti i suoi utenti possano avere il piacere di leggerlo.
 Felici di aver iniziato proponendo un romanzo di qualità, vi aspettiamo lunedì 18 aprile per il secondo appuntamento, sempre alle 20,45. Sarà il turno di Giorgio Mazzola con il suo Akira Toriyama. Il mangaka sorridente, unico saggio in Italia dedicato all'arte del papà di Dragonball e di Dottor Slump & Arale e al suo profondo legame con la cultura giapponese.


sabato 19 marzo 2016

Lunedì 21 marzo 2016 - Primo appuntamento con Lunedì d'Autore: Gianpaolo Castellano

Il Rosso e il Biondo. Uno spavaldo e l’altro silenzioso, ma forse dopo una analisi più attenta è il secondo, quello che sembra il più riflessivo dei due quello da cui ci si deve guardare, la mente contorta e pericolosa, capace di trascinarti in imprese senza ritorno.
 Questo capita a un uomo che ha avuto la sfortuna di incontrarli. O forse sono stati loro ad avere la sfortuna di incontrare lui.
Anni  dopo nessuno in paese è all’oscuro di quello che successe, ma preferisce che non si indaghi troppo su quegli eventi lontani. Tocca a una ragazza dal passato misterioso, Sandra, riportare in qualche modo la vicenda a galla. Le sue domande hanno davvero solo finalità statistiche per uno studio o nascondono ragioni balistiche?
 Il terzo attore in scena è il parroco del paese dal forte senso apostolico ma la cui vocazione a volte vacilla. Egli ospita la ragazza nella canonica e da subito questa convivenza scioglie le malelingue che producono terreno buono in cui coltivare i pettegolezzi.
 Ma il vero protagonista del romanzo sembra essere questa piccola comunità, la popolazione di Mallepasses, che sembra nascondere segreti sconcertanti e non amare i curiosi. Il Rosso, il Biondo, Sandra e lo stesso parroco sono forestieri la cui condotta viene percepita come ostile e nei loro confronti essa medita l’isolamento o soluzioni ancora più drastiche e definitive.


 Autore di Acque rosse è Giampaolo Castellano, scrittore cinquantenne di Castellamonte ma residente a Caselle, la cui l’ambientazione montana è il filo conduttore della sua opera. Ricordiamo, sempre per la Biblioteca degli Scrittori Piemontesi, il primo libro, Il passo del lupo, un romanzo di formazione, crescita e riscatto che ha come protagonista una guida alpina. 

Gianpaolo Castellano presenterà Acque Rosse alla Biblioteca Delussu lunedì 21 marzo alle ore 20.45. Le letture tratte dal romanzo saranno a cura della Piccola Sartoria Drammatica.
Vi aspettiamo numerosi!






giovedì 21 gennaio 2016

La biblioteca consiglia: "I draghi del crepuscolo d'autunno" di Margaret Weis e Tracy Hickman

C'è stato un tempo in cui, su Krynn, si veneravano gli antichi dei. Ma dopo il cataclisma che ha devastato il mondo, rovesciando sul pianeta una montagna di fuoco, gli uomini li hanno abbandonati preferendo adorare divinità posticce create ad arte, precipitando nel caos le nazioni. A trarre vantaggio da questo stato di cose sembra essere la Regina delle Tenebre, signora dei draghi, che dispiega la sua ombra su Krynn sottomettendo al suo volere ogni razza. Per contrastarla si riunisce una compagnia, formata da un campione di ogni razza e ordine: Tanis il mezz'elfo, Raistlin il mago, Caramon il guerriero, Flint il nano, Sturm il cavaliere e Tasslehoff il kender. Manca Kitiara, sorella di Raistlin e Caramon e amante di Tanis. Che sia lei il terribile generale che guida le armate della Regina e sta precipitando il mondo in una guerra planetaria?
 I draghi del crepuscolo d'autunno inaugura la trilogia delle Cronache di Dragonlance e consegna al mondo una copia di autori tra i più talentuosi del genere fantasy. Ispirato a un ciclo di avventure del gioco Dangeons & Dragons, ne conserva le atmosfere e le dinamiche avventure, conquistando il lettore con una trama movimentata e interessanti escamotage introspettivi che andranno sviluppandosi nei romanzi e nelle saghe successive.

Maraget Weis e Tracy Hickman - I draghi del crepuscolo d'autunno - Milano, Armenia, 1988 - 320 pagine


sabato 9 gennaio 2016

Il peso della cultura

Quanto incide nella vita quotidiana leggere un libro, visitare un museo o un sito archeologico, andare al teatro o fare sport? Da un'inchiesta di Save the children manca nei più giovani proprio l'educazione alla cultura, al Sud più che al Nord, ma comunque con dati allarmanti in ogni angolo del Belpaese. Quasi il 50% dei minorenni meridionali non ha letto un libro, ma in generale solo il 41% della popolazione italiana ha dichiarato di aver letto un libro, uno solo!, in un anno. Peggio di cinque anni fa. In Germania e nel Regno Unito il numero di lettori raddoppia, in Francia quasi. E che dire delle bellezze racchiuse nei nostri musei o nelle nostre strade, tesori trascurati dalla netta maggioranza dei cittadini che hanno la fortuna di vivere a stretto contatto con capolavori che visitatori da tutto il mondo fanno carte false per venire ad ammirare. Risultato scoraggiante ma che dovrebbe fare riflettere i governi passati, presenti e futuri, che poco hanno investito in promozione e reali riforme strutturali, preferendo palliativi come i 500 euro al mese il cui utilizzo è prevedibile in una società che preferisce trascorrere ore davanti a tv e computer... Chi investe nella cultura incoraggia alla cultura, e si sa che in Italia siamo soliti cadere nel banale ritornello che con la cultura non si mangia. Come se la ragion d'essere di ogni investimento fosse il guadagno facile e immediato e non una valida ipoteca per il futuro.
 A farne le spese sono spesso istituzioni come scuole, biblioteche e musei, a cui sempre più di frequente si tagliano fondi e risorse.
 Proviamo a pensare a cosa sarebbe l'Italia senza cultura, e decidiamo se vale la pena cambiare le nostre abitudini. Solo così impareremo la cultura della cultura.



lunedì 4 gennaio 2016

LA BIBLIOTECA RIAPRE! DAL 13 GENNAIO NUOVO ORARIO!

Gentili utenti, sabato 9 gennaio 2016 la biblioteca Delussu riapre al pubblico con il consueto orario pomeridiano 16.00-18.00

Da mercoledì 13 gennaio, però, l'orario cambia. Saremo aperti due giorni a settimana con orario esteso:



Mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00