domenica 6 novembre 2016

Il libro della settimana - "101 Reykjavik" di Hallgrìmur Helgason

"Mi piace il K-bar perché è sempre bombato e la musica è a palla. Non c'è bisogno né di parlare né di ballare. Si sta seduti e basta". 
Il K-bar è un locale alla moda di Reykjavik. Reykjavik è la città di Bjork. E a Reykjavik Hallgrimur Helgason ha ambientato il suo romanzo, intitolato non a caso 101 Reykjavik (dove 101 è il codice postale del centro storico della capitale islandese).
Metà degli anni Novanta. Hlinur ha trent'anni suonati, è scapolo e non ha nient'altro da fare se non praticare una disoccupazione caparbia e pertinace e vegetare in un appartamento nel centro storico della capitale, codice postale 101, che condivide con la madre, donna iperprotettiva e morigerata. A differenza della sua mammina adorata, Hlinur di morigerato non ha nulla: consuma dosi massicce di tivù spazzatura, spende le sue notti in giro per pub e locali di dubbia reputazione, mette incinta l'ingenua fidanzatina di passaggio e sogna appassionate sessioni di sesso con Katarina, compagna ungherese di chat notturneAmici, pochi; vita sociale, casuale: insomma un'esistenza segnata dalla solitudine e dalla monotonia. Ma l'arrivo inatteso dell'ambigua e affascinante Lolla è destinato a sconvolgere irrimediabilmente la sua piatta, e necessaria, routine.
Esilarante farsa grottesca, sullo sfondo della vita notturna e un po' claustrofobica della capitale islandese, 101 Reykjavík è la storia allucinata e paradossale di un eterno Peter Pan in fuga dalla realtà e dalle proprie responsabilità di uomo. Nato come programma radiofonico, il romanzo di Helgason è un classico moderno, di cui è stata realizzata anche una trasposizione cinematografica. 

Edizioni Tea - 372 pagine
Sezione: Narrativa
Collocazione: N.HELG.101


Nessun commento:

Posta un commento