Tra i nuovi arrivi in Delussu, da oggi
abbiamo i tre libri della saga degli Eleni di David Eddings.
Tra i massimi e i più apprezzati
esponenti del fantasy statunitense e mondiale, Eddings divenne famoso con la
pentalogia dei Belgariad e quella dei Mallorean, un ciclo di romanzi che vede
come protagonista il giovane Garion, destinato a diventare re e campione del
bene, nonché mitico mago guerriero.
Ciò che contraddistingue i romanzi
dello scrittore di Spokane, venuto a mancare nel 2009, non è quindi tanto nella
tematica di fondo, ma nella struttura di un mondo descritto nei minimi
particolari, in cui il lettore potrà immergersi in intrighi di corte,
cospirazioni globali e grandiosi duelli, senza tralasciare aspetti spesso
ignorati nel fantasy tradizionale, come la vita di corte, l'economia, il
corporativismo e il codice cavalleresco.
Nato nello Stato di Washington nel 1931, David Eddings trascorre
la sua infanzia nella zona del Puget Sound una vasta e complessa insenatura sulle cui coste si trova anche la città di Seattle A scuola,
dimostra un precoce talento per la letteratura e la drammaturgia, tanto da
vincere un concorso nazionale di oratoria, e con la propensione ad impersonare
i principali ruoli maschili delle opere teatrali scritte da lui.
Ottiene una laurea di primo livello in Letteratura al Reed College di Portland, nel 1954,
ed il Master of Arts a Washington nel 1961. Tra il 1954 e il 1956 serve
nell'Esercito statunitense.
La sua prima
opera di narrativa pubblicata sarà High Hunt (1973), la storia di
quattro cacciatori di cervi, che differisce nei temi e nello stile dalle opere
che lo renderanno un autore famoso, e che finisce per essere uno specchio della
realtà contemporanea agli anni settanta. Convintosi della possibilità di
diventare uno scrittore, torna a Spokane, riprendendo per mantenersi il lavoro
all'interno di una drogheria. Al tempo stesso, lavora a molti altri progetti
narrativi, simili al primo, che rimarranno inediti.
La scoperta della fantasy avviene
per caso. Una mattina, prima di recarsi al lavoro, scarabocchia una mappa che
in seguito diventerà la base per il mondo di Aloria. Tempo dopo, vede nella
vetrina di una libreria "Il Signore degli Anelli" e,
incredulo, scopre che esso si trova alla sua settantottesima edizione. Intuisce
che in quel filone ha delle possibilità, ritrova la vecchia mappa e comincia a
lavorare sulla progettazione della storia che diventerà la "Saga dei Belgariad", la sua opera più famosa.
Benvenuto, quindi, Mr. Eddings!